Periodo di riferimento: 2010 - oggi
Corona Verde II è un progetto strategico di carattere sovralocale (Il territorio coinvolto: 89 comuni/6 ambiti territoriali/6 comuni capofila) integra l’idea della “corona di delitie”, proposta all’inizio del ‘600 dal Castellamonte con riferimento alla costellazione delle dimore sabaude attorno a Torino, con l’idea della “cintura verde”, largamente frequentata dall’urbanistica europea del XX secolo. Se la prima idea trova riscontro in un patrimonio storico-culturale di riconosciuta rilevanza internazionale, la seconda in un patrimonio naturale di grande pregio, che si struttura nel sistema dei parchi metropolitani, nel sistema delle fasce fluviali convergenti sul grande arco del Po ai piedi della collina e nella rilevanza qualitativa e quantitativa delle aree rurali ancora poco alterate nell’hinterland delle città della cintura torinese.
Si propone una strategia integrata di riorganizzazione e riqualificazione dell’area torinese, che punta congiuntamente:
- - al riequilibrio ecologico, con la conservazione attiva degli spazi naturali e delle reti di connessione, la tutela del reticolo idrografico, la difesa dello spazio rurale;
- - alla valorizzazione del patrimonio storico-culturale e del paesaggio, sia nelle sue espressioni di eccezionale valore (come le grandi architetture del potere sabaudo), che nei sistemi diffusi dei paesaggi culturali rurali.
La Corona, oltre a configurarsi come un grande sistema di spazi verdi capace di salvaguardare e connettere i grandi valori che ancora caratterizzano l’area torinese, deve costituire anche lo strumento per:
- - dare continuità alla rete ecologica regionale e provinciale tramite la connessione e la valorizzazione delle aree naturalistiche e fluviali, la tutela degli spazi aperti agricoli e periurbani
- - creare un sistema di aree verdi connesse fra loro e con il sistema delle Regge sabaude
- - garantirne una fruibilità integrata a tutti i cittadini.
Un percorso per dare forma a una grande “infrastruttura” ecologica e ambientale, un parco territoriale che interessa trasversalmente tutta l’area metropolitana.
Lo sviluppo del progetto
Il disegno strategico della Corona Verde trova spunto a partire dagli studi e dalle proposte già elaborate dalla Regione Piemonte nel 2001 e dal Politecnico di Torino nel 2007, che da ultimo ha definito uno specifico Schema Direttore, riviste, arricchite ed aggiornate con riguardo per gli sviluppi recenti delle problematiche e delle progettualità locali già esistenti o avviate.
L’attuazione dovrà avvenire attraverso un programma di azione permanente che richiede il concorso e l’impegno di tutti i Comuni e delle Aree Protette, oltre che della Provincia di Torino e della Regione Piemonte. Il percorso di attuazione della Corona Verde avverrà attraverso un processo di governance che sta mettendo a punto strumenti di coinvolgimento, di comunicazione e di collaborazione per la progettazione, la gestione e la manutenzione dell’infrastruttura verde tra enti e comunità locali, utenti o operatori, secondo gli indirizzi della partecipazione e l’integrazione delle attività pubblico-private.
La Regione Piemonte sostiene l’avvio del progetto con un finanziamento par a 10milioni di Euro del Programma Operativo Regionale FESR (Asse III: Riqualificazione territoriale - Attività III.1.1 Tutela dei beni ambientali e culturali).
Il programma di attuazione prevede un governo partecipato attraverso una Cabina di Regia supportata da una Segreteria tecnica in cui sono coinvolti, oltre alla Regione Piemonte e alla Provincia di Torino, anche il Politecnico e le rappresentanze territoriali ovvero i comuni capofila.
Il territorio metropolitano è stato suddiviso in 6 Ambiti che rappresentano i 6 tavoli in cui si sta organizzando il lavoro di progettazione della Corona Verde. I tavoli di progettazione sono accompagnati da esperti per garantire la “qualità” dei prodotti e degli interventi tra cui verranno individuati quelli meritevoli di essere finanziati con queste prime risorse.
In data 1 febbraio 2011, alla presenza dell'Assessore all'Ambiente della Regione Piemonte Roberto Ravello e dell'Assessore all’Ambiente della Provincia di Torino Roberto Ronco, è stato firmato il protocollo d’Intesa della Corona Verde.
Il Masterplan Terre dell'Ovest
C_Il grado di coinvolgimento dei Soggetti