Patto Territoriale Specializzato per l'Agricoltura
Il mondo dell'agricoltura è in una fase di profondo rinnovamento. L'innovazione tecnologica e la diversificazione della produzione, che asseconda un mercato evoluto, ha provocato una forte esigenza di mutamenti. Il Patto Territoriale della Zona Ovest aveva previsto sin dal bando del 1999 una quota di agevolazioni riservate al settore agricolo cogliendo ed evidenziando l'importanza di tale presenza nell'area anche per i suoi risvolti ambientali e turistici.
Il Tavolo Largo della Concertazione ha deciso, in data 28 marzo 2000, di avviare un Patto Territoriale Specializzato per l'Agricoltura della Zona Ovest di Torino, previo ritiro dal Patto Territoriale Generalista di n. 39 progetti, di cui 38 imprenditoriali e di una infrastruttura, al fine di consentire la riammissione delle domande di agevolazione rimaste escluse dalla presentazione alla banca per carenza di fondi. Tale scelta è stata motivata in quanto la deliberazione CIPE del 15 febbraio 2000 consentiva alla componente agricola di accedere a risorse specifiche per il settore.
Complessivamente sono stati ammessi al finanziamento 42 programmi di investimento. A seguito di 9 rinunce sono oggi attivi e in fase di verifica finale 33 progetti per un ammontare complessivo di oltre 10 milioni di euro di investimenti per un totale di agevolazioni concesse pari a circa 5 milioni di euro.
L'importanza della partecipazione alla concertazione di questo settore economico riveste anche un carattere di continuità culturale con le origini storiche dei Comuni dell'area e una risorsa tecnica importante per perseguire gli obiettivi di miglioramento della qualità della vita nella nostra zona.
Relazione finale del patto territoriale specializzato in agricoltura della zona ovest di torino
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